La Storia
Nel 1913, tredici famiglie di appassionati velisti che abitavano sulla costa sud della penisola di Cape Cod (Massachusetts) affidarono a Manley Crosby, del Crosby Boat Building Storage Company di Osterville, la progettazione di un piccolo daysailer da regata, adatto alle condizioni locali, caratterizzate da forti venti e correnti di marea e frequenti bassifondi sabbiosi non segnalati sulle carte.
Fu così che nacque il Wianno Senior “Knockabout” (“gironzolare”), dal piccolo villaggio di Wianno, che deriva il suo nome dal capo indiano Iyanough da cui l’area era stata acquistata dai primi colonizzatori nel 1664.
Il Wianno Senior si mantenne all’altezza della aspettative sin dall’esordio, come riportato in una recensione del 1915 della rivista specializzata The Rudder: “Quanto a prestazioni, le nuove barche rispondono in pieno alle aspettative. Si sono dimostrate veloci, stabili e affidabili, affrontano le onde più ripide senza sbattere o affondare la prua. Quanto alla velocità sono state una piacevole sorpresa, perché in regate interclasse contro barche di progettazione Herreshoff e Lawley si sono fatte ben valere, dimostrandosi vincenti in ogni condizioni di vento e di mare".
Questo sloop aurico è diventato la barca su cui, per quasi un secolo, generazioni di famiglie del New England hanno regatato tutti i fine settimana estivi nelle acque del Nantucket Sound, antistanti la penisola di Cape Cod.
All’ inzio degli anni ‘30, malgrado la Grande Depressione, la flotta contava più di 60 barche. Nel 1946, con oltre 100 barche in circolazione, venne fondato un Comitato di classe per garantire uniformità nella costruzione e promuovere la competizione sportiva. Questo permise al Wianno di regatare con successo senza cambiamenti fino alla primavera del 1976 quando furono varate le ultime tre barche di legno ed il vecchio cantiere Crosby venne venduto.
Per evitare che i Wianno Senior scomparissero nella storia dello yachting, alcuni membri della Classe con l’aiuto della Osterville Historical Society, di altre organizzazioni e di donazioni private, commissionarono allo studio Sparkman & Stephens di studiare la transizione ad un Wianno Senior di vetroresina che mantenesse le caratteristiche e le prestazioni delle imbarcazioni di legno.
I primi due Wianno Senior di vetroresina furono varati nel 1986 mantenendo inalterato l’aspetto, il dislocamento, le finiture, l’armo e l’attrezzatura di coperta dei Wianno di legno. I risultati delle regate della Scudder Cup (il locale campionato dei Wianno) negli anni successivi dimostrarono che le barche di vetroresina avevano le stesse prestazioni di quelle di legno e non erano necessariamente superiori.
Nell’inverno del 2003, un terribile rogo colpì il capannone di rimessaggio del cantiere Crosby di Osterville distruggendo 21 Wianno Senior, di cui 18 di legno e 3 di vetroresina. Quello che poteva essere un gravissimo colpo per la Classe, portò ad un quasi totale rinnovamento della flotta perché i proprietari che persero le loro barche quel giorno ordinarono nuovi Wianno in vetroresina. Ad oggi sono state costruite oltre 220 imbarcazioni. Di queste 50 sono in vetroresina, di cui 6 in Italia.